Tutti sanno che l’olio è un alimento salutare e che, se estratto da olive verdi, è ricco di polifenoli. E’ un alimento alla base della dieta mediterranea che ne prevede un consumo giornaliero. Tuttavia pochi sanno che esistono studi pubblicati su riviste scientifiche accreditate che ne certificano le proprietà nutraceutiche.

Uno tra i polifenoli contenuti nell’olio extravergine d’oliva è l’oleocantale che possiede elevate proprietà antinfiammatorie e analgesiche simili a quelle dell’ibuprofene.

L’oleopurina è un antibatterico e un antivirale naturale che insieme alla vitamina E (tocoferolo) costituisce un potente antiossidante capace di abbassare il livello di colesterolo cattivo e di contrastare la formazione di radicali liberi, neutralizzando quelli già formati, causa di invecchiamento e degenerazione delle cellule.

I polifenoli hanno effetti benefici anche sulle malattie degenerative e neurodegenerative (Alzeheimer) dal momento che hanno un effetto protettivo contro lo stress ossidativo anche a livello celebrale.

Inoltre, da esperimenti in vitro, è risultato che l’oleocanate è in grado di uccidere le cellule tumorali in 30 minuti senza danneggiare le cellule sane.

I polifenoli aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari, i disordini metabolici e migliorano i livelli di glicemia.

Nel 2012, l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha riconosciuto il ruolo dell’idrossitirosolo, fenolo dall’elevata azione antiossidante presente nell’olio extra vergine d’oliva, nella protezione contro il meccanismo di ossidazione del colesterolo LDL da parte dei radicali liberi. Inoltre, il Ministero della Salute ha incluso l’idrossitirosolo e i polifenoli contenuti nell’olio d’oliva, nell’elenco delle sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico.